Stazione Tiburtina: MANIFESTAZIONE SABATO 5 MATTINA H10.00
Non si rassegnano i residenti della Stazione Tiburtina e i cittadini della capitale al MASSICCIO ABBATTIMENTO DI ALBERI previsto dalla sedicente riqualificazione verde della Giunta Raggi. I dati Arpa Lazio, diffusi anche da Legambiente, chiariscono che quella della Tiburtina è la zona di Roma con la più alta concentrazione di PM10, pericolosissimi microinquinanti nell’aria. Nonostante questo, alla Stazione Tiburtina i lavori di risistemazione post abbattimento della sopraelevata procedono spediti e nei prossimi tre mesi (FASE1) è previsto l’ABBATTIMENTO DEI BELLISSIMI LECCI presenti a Largo Mazzoni, sempreverdi di circa 30 anni in perfetta salute. Al loro posto è previsto un inspiegabile e inutile allargamento della sezione stradale di Via Guido Mazzoni, che passerà da una a cinque corsie stradali. Non è nemmeno prevista (e siamo nel 2020) una pista ciclabile su Circonvallazione Nomentana! La FASE 2 inizierà con la scellerata volontà di ABBATTERE i circa 60 PINI e OLMI in perfetta salute presenti tra il Piazzale della Stazione Tiburtina e Via Tiburtina e i tanti ALTI PLATANI presenti in zona. BASTA CON LA FAVOLA DELLE NUOVE ALBERATURE. Un albero di quarant’anni non lo si rimpiazza ripiantando i soliti alberelli che nella migliore delle ipotesi a Roma muoiono nei primi sei mesi. Proseguire con il taglio degli alberi è un atto criminale contro la città e contro la salute pubblica! Sabato 5 dicembre mattina manifesteremo in strada alla Stazione Tiburtina con tanteassociazioni per chiedere alla Sindaca di concedere la grazia agli alberi condannati a morte e di fermare quindi il progettoanti ecologico e contrario alle misure di contrasto ai cambiamenti climatici che si sta portando avanti. Questo il messaggio dei residenti della zona della stazione, del Comitato Cittadini Stazione Tiburtina, dell’Associazione Rinascita Tiburtina, di Cittadinanza Attiva Nomentano, delle Brigate Verdi e di altre associazioni. Questo è un invito ad unirsi alla difesa del verde pubblico di Roma. Contattateci! Condividete!
Oggi Insieme per Aguzzano e le Brigate Verdi hanno organizzato una giornata di manutenzione del verde all’ingresso del parco di Aguzzano, lato Piazzale Hegel.
I volontari di Insieme per Aguzzano hanno colto l’occasione per restaurare una scultura dell’artista Alfiero Nena (Treviso,1933-Roma 25 ottobre 2020), scomparso da poco più di un mese.
Sono intervenuti la sorella Francesca Nena e il cognato Luigi Matteo, i quali ci hanno raccontato la vita dell’artista.
In suo ricordo sono state piantate due querce: una roverella e un cerro.
Inoltre sono stati trapiantati in punti più sicuri e con più spazio attorno un pruno e un alloro, cresciuti spontaneamente ai bordi del marciapiede, dove sarebbero stati prima o poi falciati. All’iniziativa ha partecipato anche Fabrizio Piemontese delComitato Certosa, che fin da Torpignattara è venuto qui a dare una mano; Gabriele Scifoni che ha, tra le altre cose, fornito il cerro messo a dimora, Arnaldo Cavaliere ed altri volontari che ringraziamo. Siamo stati un bel gruppo molto efficiente. Sono stati rimossi due ailanti (piante invasive), puliti i marciapiedi ricoperti dall’erba, sono state raccolte numerose bottiglie di vetro e i soliti rifiuti. Due ore insieme, due ore del proprio tempo dedicate alla comunità. È questa una delle vie verso il cambiamento!
Per concludere la giornata dell’albero, siamo andati insieme agli amici di Per fare un albero all’iniziativa di messa a dimora nel fosso della Cecchignola, organizzata da AttivaMente Cecchignola, da volontari del quartiere della Cecchignola, dalla Collina dei folli. Diverse querce fornite da Luca Natale sono state piantate. Noi abbiamo portato in regalo un cipresso. La zona è bellissima con prati verdi, ma con pochi alberi. Siamo stati molto contenti d’aver conosciuto tutte queste persone molto attive e cercheremo di ritrovarci per future iniziative.
Come Brigate Verdi, facciamo parte a livello nazionale delCoordinamento GARDA
(Gruppi e Associazioni riuniti a difesa dell’ambiente).
Su Roma, siamo parte della Rete Ecologica Roma Est, un coordinamento di associazioni che sono interessate alla riforestazione, non vogliono la cementificazione selvaggia e vogliono costruire quartieri più verdi, accessibili alle biciclette. Obbiettivo primario è la realizzazione di altri parchi e la manutenzione di numerose aree verdi, dalle piccole alle grandi.
Il secondo evento della giornata delle Festa dell’Albero del 21 novembre è stato verso pranzo a Villa Certosa, zona Via Filarete/Torpignattara. Il Comitato Certosa ha organizzato diversi eventi nella mattinata e verso le 12.30 abbiamo iniziato a piantare delle sughere (Quercus suber) a ridosso del costone del pratone della Quercia. In men che non si dica, con la collaborazione di decine di persone, sono state fatte otto buche, piantati gli alberelli, trovati i paletti di legno per le protezioni, fissate le reti attorno ad ogni pianta. Un lavoro fatto da tutti, con una efficienza degna di applauso! QUELLO CHE SPESSO NON VIENE NOTATO IN QUESTE INIZIATIVE, È L’IMPORTANZA DELLA COLLABORAZIONE TRA LE PERSONE. Negli ultimi tempi si dà molta attenzione a quanti alberi vengono piantati, che è assolutamente importante. Ma si trascura non di rado l’energia sociale che nasce da queste iniziative: il fare assieme, il creare una situazione nuova collaborando, il conoscere nuove persone del quartiere e IL MANTENERE I CONTATTI.
Per quanto è stato fatto a Villa Certosa, c’è da essere contenti.
La giornata si è conclusa con un bel pranzetto al giardino liberato (http://www.postitroma.it/una-festa-per-il-giardino…/).Grazie aLuca Natale che ci ha regalato gli alberelli che abbiamo portato all’iniziativa, a Fabrizio che si occupa dell’area del Pratone, a Insieme per Aguzzano e a tutti quelli che hanno partecipato, cittadini e associazioni.
Come Brigate Verdi, facciamo parte a livello nazionale del Coordinamento GARDA
(Gruppi e Associazioni riuniti a difesa dell’ambiente).
Su Roma, siamo parte della Rete Ecologica Roma Est, (come anche il Comitato Certosa) un coordinamento di associazioni che sono interessate alla riforestazione, non vogliono la cementificazione selvaggia e vogliono costruire quartieri più verdi, accessibili alle biciclette. Obbiettivo primario è la realizzazione di altri parchi e la manutenzione di numerose aree verdi, dalle piccole alle grandi.
Ieri 21 novembre 2020 giornata dedicata alla festa nazionale dell’albero, con la prima iniziativa promossa nella mattinata da Libera Assemblea Centocelle e GAT Gruppo ambiente e territorio. Abbiamo collocato alberi in aiuole dei marciapiedi e decorato stesse anche con dei fiori. Abbiamo portato 1 cipresso, due sughere e un ligustro; molti bellissimi fiori scelti con cura dalle volontarie e volontari della Libera Assemblea Centocelle e GAT hanno ridato vita con colori ad aiuole coperte dal comune con uno strato di asfalto. L’iniziativa ha visto la partecipazione di molti cittadini ed associazioni, provenienti da altri quartieri, per esempioInsieme per Aguzzano. E’ stato un bellissimo momento e si è parlato di fare future iniziative per migliorare sempre di più la vita nel quartiere. Un grazie a
Giulia Barlozzarie a tutti quelli che hanno partecipato (di cui non abbiamo gli indirizzi per taggarli)!
Come Brigate Verdi, facciamo parte a livello nazionale delCoordinamento GARDA
(Gruppi e Associazioni riuniti a difesa dell’ambiente).
Su Roma, siamo parte della Rete Ecologica Roma Est (come anche Libera Assemblea Centocelle e GAT) un coordinamento di associazioni che sono interessate alla riforestazione, non vogliono la cementificazione selvaggia e vogliono costruire quartieri più verdi, accessibili alle biciclette. Obbiettivo primario è la realizzazione di altri parchi e la manutenzione di numerose aree verdi, dalle piccole alle grandi.
Il 1° novembre 2020, nel Parco regionale di Aguzzano, con i Volontari del Verde di INSIEME PER AGUZZANO, sono stati risistemati i sostegni di molti alberi (piantati nel 2012 con un progetto di privati per le compensazioni di CO2) e sono stati potati alcuni rami molto bassi.
zone abbandonate dove anni fa si poteva passeggiare tranquillamente
Lapide commemorativa dell’epoca di papa Benedetto XIV Lambertini (a.p.1740 – 1758) delle fonti dell’Aqua Virgo
Lapide commemorativa dell’epoca di papa Pio VII Chiaramonti(a.p.1800 – 1823) delle fonti dell’Aqua Virgo
Arrivando a Tor Sapienza
Il 26 gennaio 2020 la passeggiata all’interno del futuro Parco Lineare Roma Est, organizzata da varie associazioni, ha visto una numerosa partecipazione. Alle 10.45 il gruppo si è mosso dal laghetto della Snia e ha finito ore dopo la camminata a Tor Sapienza. Abbiamo attraversato varie zone: il cantiere ex-Tav, gli orti urbani spontanei da anni lì presenti, le fonti dell’Aqua Virgo. Questa è stata la prima tappa di esplorazione, altre ne seguiranno. Obbiettivo: fare conoscere alle persone queste zone e le potenzialità di una futura vasta area verde.
Il 23 gennaio 2020 c’è stata un’assemblea pubblica per parlare della futura sistemazione del piazzale della Stazione Tiburtina, dove è situato il terminal dei bus a lunga percorrenza, Largo Guido Mazzoni.
Una volta terminata la demolizione della sopraelevata, si procederà da marzo al rifacimento del piazzale. Il progetto è stato ereditato dalle precedenti amministrazioni. Non è un gran progetto, prevede il taglio di svariati alberi grandi, che verranno rimpiazzati da alberi più piccoli, a causa della cattiva progettazione. Non è previsto nulla per la ciclabilità, niente che possa essere una connessione con la ciclabile Nomentana, per esempio. Provare a fare una modifica del progetto ora, spiegava in altra sede l’assessore Montuori, rischierebbe di fare fermare il cantiere, finalmente fatto partire dopo anni di stallo. Certo, tecnicamente, non ha senso tagliare alberi grandi e in salute per piantarne altri più piccoli. I comitati locali di Tiburtina hanno anche proposto da mesi un progetto alternativo, ma non è ancora stato preso in considerazione dall’amministrazione.
All’assemblea i grandi assenti sono stati i giovani, forse il 5% dei partecipanti. Che fanno i giovani, quelli con più tempo libero?
Oggi 12 gennaio 2020 il Comitato di quartiere per la cura e la salvaguardia della Garbatella ha pulito tutto il Parco dei Caduti del Mare, adiacente alla metro. Falciatura di erba, sradicamento erbacce, pulizia dei vialetti, rimozione delle foglie secche e dei rifiuti. Tutto quello che in realtà dovrebbe fare una amministrazione municipale, viene invece svolto
dagli abitanti del luogo per mantenere il decoro e la vivibilità del parco. Le Brigate Verdi sono passate in mattinata a dare una mano.
Stazione Tiburtina: MANIFESTAZIONE SABATO 5 MATTINA H10.00
