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Articoli scritti dalle BRIGATE VERDI

2 ottobre 2020 – Risistemazione recinzioni alberi piantati alla Caffarella con il progetto “1, 10, 100 alberi”

In data 2 ottobre 2020 siamo andati a risistemare alcune recinzioni messe attorno agli alberelli piantati alla Caffarella il 21 novembre dell’anno scorso (festa dell’albero). L’iniziativa era stata realizzata nell’ambito del progetto “1, 10, 100 alberi”, tra l’Ente Parco Appia Antica e associazioni o cittadini che avrebbero poi curato le piante.

E’ stata fatta una raccolta fondi abbiamo concordato una donazione per due anni consecutivi al Comitato del Parco della Caffarella:  una piccola cisterna è stata acquistata e i loro volontari innaffieranno gli alberi due volte a settimana nelle stagioni calde.

A distanza di circa un anno abbiamo riparato alcuni sostegni danneggiati dal vento, dall’acqua e da qualche pallonata. Abbiamo anche rimpiazzato un alloro seccatosi con un nuovo alloro.

29 settembre 2020 – Un ligustro al capolinea Atac a Rebibbia

Il 29 settembre 2020 è stato piantato un ligustro nell’area verde adiacente al capolinea Atac, accanto alla Metro Rebibbia.  La zona è molto inquinata per il traffico veicolare. L’area verde potrebbe diventare un utile boschetto per assorbire la CO2, ma negli ultimi 10 anni il comune è solo riuscito una volta a capitozzare l’unico pioppo grande presente. Di messe a dimora nemmeno l’ombra. Sopravvivono nell’area verde una quercia e un pioppo  da noi piantati, poi spontaneamente è cresciuto un ligustro e anche, per via dei noccioli buttati da qualcuno di passaggio, un albicocco e un pesco.  L’area è sempre un immondezzaio grazie alla gente che, passandoci affianco, ci butta assolutamente di tutto.

Ottobre 2018 – Francia: bambini senza braccia, mani o dita. È colpa degli erbicidi ed insetticidi?

Come forse vi sarà giunta notizia, in Francia è salito alla ribalta il caso dei bimbi nati senza braccia o mani o dita. É stata avviata una inchiesta da parte del governo d’oltralpe, di cui saranno pubblicati i primi risultati a gennaio 2019. https://www.silenziefalsita.it/…/il-caso-dei-bambini-nati-…/
Una delle ipotesi è la contaminazione da erbicidi e insetticidi, spruzzati nelle zone rurali dove le deformazioni sono state riscontrate. Un precedente caso di contaminazione in Francia è quello della madre Sabine Grataloup https://www.repubblica.it/salute/2017/10/04/news/glifosato_una_famiglia_francese_fa_causa_a_monsanto-177346263/) ma è da dire che questo fenomeno è da anni vastamente presente in ARGENTINA dagli anni 2000, dove il diserbante glifosato viene spruzzato con gli aerei (o a mano con il nebulizzatore), fondamentale elemento nelle colture di soia geneticamente modificata, introdotta dal 1996. Neonati con gravi deficienze mentali e deformazioni nascono continuamente nelle zone rurali, perché le madri in gestazione possono venire a contatto con questa sostanza volatile.
Per chi sa il francese consiglio di leggere (purtroppo nn esiste ancora la traduzione italiana) https://www.editionsladecouverte.fr/…/index-Le_Roundup_face… o il video (fornito di sottotitoli in spagnolo) https://vimeo.com/channels/1380598
Due anni fa, nel mio viaggio a piedi in Puglia, visitai una fattoria a Troia, in provincia di Foggia. Quello che sapevo, quello che avevo letto sul glifosato era ancora poco per poter avere un reale confronto su questa tematica. Vi riporto il vecchio articolo
https://brigateverdi.altervista.org/24-marzo-2016-troia-vi…/