Oggi 16 luglio 2021 c’è stata una piccola manifestazione per spiegare ai cittadini cosa prevede il nuovo progetto dell’area di Largo Mazzoni e dintorni. Meno alberi e meno ossigeno per tutti, se il Comune procederà al taglio degli alberi adiacenti alla stazione Tiburtina. Con una crisi climatica in corso non è accettabile che vengano realizzati progetti dove si abbattono alberi che hanno dai 40 ai 100 anni per fare posto a nuove corsie, marciapiedi, ovvero cemento e asfalto.
Ancora vecchissima progettazione imbellettata dalle solite parole quali RIGENERAZIONE, RIQUALIFICAZIONE.
Oggi impianto Ama di Rocca Cencia: manifestazione in corso. Non vi immaginate la puzza che c’è in questa zona. C’è molta gente, molti comitati, associazioni che assistono a questo incontro pubblico. Il VI Municipio, dove c’è Rocca Cencia, ha una altissima percentuale di tumori. Dopo la chiusura dell’impianto sulla Salaria per incendio, della discarica di Malagrotta, questo di Rocca Cencia è stato sovraccaricato ed è l’unico che è attivo su tutta Roma. Dopo due ore qui la gola inizia a raschiare e bruciare, è pazzesco.
Stefano Antonelli
Una marcia dalla Snia fino al Campidoglio è stata organizzata per reclamare la trasformazione dell’area ex-snia integralmente in Monumento naturale, come anche suggerito dal Presidente di Roma Natura, Gubbiotti. Oggi 5 giugno è stato un successo che molte associazioni abbiano partecipato, che molti ambientalisti si siano ritrovati insieme. Più spesso ci si incontrerà e più forte diventerà il movimento ambientalista. Un ringraziamento al Forum del Parco delle energie che ha organizzato l’evento.
In occasione della “Giornata mondiale dell’ape”si è festeggiato l’apiario didattico “Api per il lago”.
Un modo per conoscere le api e la loro natura, tra la poesia ispirata dalla biodiversità.
E’ stato distribuito a sottoscrizione il favoloso miele “Millefiori Maggio 2021”. Noi abbiamo parlato dell’Ailanto e della Robinia, due alberi il cui nettare è molto usato per il miele.
Sabato 8 maggio è stato avvincente partecipare alla passeggiata dal parco di Centocelle ai Pratoni di Torre Spaccata. Scoprire dell’esistenza di ville romane, di insediamenti medievali e vedere una natura meravigliosa con fiori coloratissimi è stato come un viaggio in un’altra dimensione. Un grazie speciale a Urio Cini che ha promosso e organizzato insieme a tutti gli altri questa iniziativa. Grazie a Patrizia Gioia, ad Antonio Citti e a tutti quelli che hanno raccontato interessantissimi fatti, ricordi e curiosità sulla storia di questi parchi. I Pratoni sono a rischio cementificazione, sono previsti 4 km di palazzi in una zona che è un importantissimo corridoio ecologico di Roma Est. Guardate le foto, guardate i fiori e non perdetevi l’occasione di camminarci in questo periodo di fioritura! Organizzeremo ancora altre passeggiate: associazioni, comitati e cittadini riuniti insieme per tutelare la natura. Per favore, condividete con gli amici, perchè molte persone non conoscono per nulla questi luoghi.
Oggi 2 maggio 2021 eravamo più di 50 a lavorare con entusiasmo alla creazione del primo vivaio del progetto RiforestiAmo Roma Area metropolitana. Alla tenuta della Mistica a Roma abbiamo preparato le fitocelle con il terriccio e i semi. È un inizio e torneremo per completare il lavoro: faremo crescere i futuri alberelli che pianteremo a Roma. Veri ecosistemi, foreste con alberi, arbusti e fiori. Non giusto dei parchetti.
Se tutto questo ti incuriosisce, se vorresti essere dentro a questo cambiamento che si sta avviando, che aspetti? Contattaci, scrivici!
Primo maggio alla Snia, zona Largo Preneste, per manifestare contro lo scempio, contro la distruzione degli alberi e del verde nella parte di proprietà del costruttore Pulcini nell’area ex-Snia, tra via di Portonaccio, Largo Preneste e Via Prenestina. Moltissime persone e associazioni sono accorse da tutta Roma per partecipare alla mobilitazione popolare.
Oggi 5 febbraio 2021 numerose associazioni hanno partecipato al comizio ambientalista alla stazione Tiburtina. Molte di loro si sono conosciute per la prima volta e scambiate idee, riflessioni, suggerimenti su come collaborare. Tanti gli interventi, che hanno dimostrato l’interesse per la tutela degli alberi, qualsiasi fosse il quartiere di provenienza. C’erano associazioni di tutti i quartieri di Roma. Perché questa è una lotta che riguarda tutti e solo uniti, insieme riusciremo ad avere grandi risultati! Rimanete sintonizzati sulla nostra pagina Fb e sul sito, lanceremo a brevissimo una raccolta fondi insieme alle altre associazioni per effettuare una perizia forestale sugli alberi, perché è necessario dimostrare che di alberi sani si tratta e che non vanno tagliati!
Questi sono i platani della stazione Tiburtina che Roma Capitale vuole tagliare. La banda gialla corrisponde alla circonferenza. Alberi che vorrebbero rimpiazzare con dei melograni. Ci rendiamo conto di che differenza di assorbimento di CO2 c’è tra un albero così e alcune decine di piccoli alberelli?
Oggi 5 dicembre 2020 si è svolta a Tiburtina la manifestazione contro il progetto del Comune di Roma che prevede l’abbattimento di grandi alberature per far posto ad un progetto che è l’ennesima colata di asfalto e cemento. L’amministrazione comunale si difende dicendo che gli alberi sono malati o pericolanti, cosa assolutamente falsa, ma d’altronde non hanno argomenti a cui aggrapparsi. L’unica questione è che il progetto non è ben fatto, non ha mai coinvolto la cittadinanza, prevede meno verde dell’attuale, non prevede nessuna pista ciclabile. Un progetto che con un minimo di consultazione con i cittadini poteva diventare un progetto storico, di cui il Movimento 5 Stelle avrebbe potuto farsi vanto. No, hanno preferito chiudere i cantieri in tempo, prima delle elezioni, anche se consapevoli di farlo con un pessimo progetto. E’ vero, come ci disse un consigliere del Movimento 5 Stelle, il progetto non era il loro, se lo sono trovati e, se avessero dovuto modificarlo, c’era la quasi certezza di non poter fare andare avanti il cantiere, che si sarebbe bloccato burocraticamente a causa della modifica, con probabili penali da pagare alle ditte concessionarie dei lavori. Alla luce di tutto ciò, il M5S ha preferito abbattere la sopraelevata e preferisce ora abbattere gli alberi e consegnare un pessimo progetto definitivo ai romani. E una delle 5 stelle cosa era? Ambiente!
Molte associazioni sono giunte da diversi quartieri e hanno partecipato. Questo fatto è molto positivo e denota il maggiore interesse degli ultimi anni della cittadinanza verso gli aspetti del verde pubblico a Roma.
