Archivi tag: Metro B Rebibbia

29 settembre 2020 – Un ligustro al capolinea Atac a Rebibbia

Il 29 settembre 2020 è stato piantato un ligustro nell’area verde adiacente al capolinea Atac, accanto alla Metro Rebibbia.  La zona è molto inquinata per il traffico veicolare. L’area verde potrebbe diventare un utile boschetto per assorbire la CO2, ma negli ultimi 10 anni il comune è solo riuscito una volta a capitozzare l’unico pioppo grande presente. Di messe a dimora nemmeno l’ombra. Sopravvivono nell’area verde una quercia e un pioppo  da noi piantati, poi spontaneamente è cresciuto un ligustro e anche, per via dei noccioli buttati da qualcuno di passaggio, un albicocco e un pesco.  L’area è sempre un immondezzaio grazie alla gente che, passandoci affianco, ci butta assolutamente di tutto.

15 ottobre 2014 – Due nuovi pioppi al capolinea Atac della Metro Rebibbia

Il 15 ottobre 2014 le Brigate Verdi e Logic Eco hanno messo a dimora due nuovi pioppi (Populus x canadensis L.; è un ibrido derivato da Populus nigra e Populus deltoides) nello spazio verde adiacente al capolinea Atac di Rebibbia.  Ora l’area verde ne ha 4 giovani (dei 4 piantati il 21 novembre 2013, due sono stati distrutti e due sono sopravvissuti), più un pioppo grande preesistente. Tutti e quattro gli alberelli sono stati protetti con reti metalliche. Pochi giorni dopo, uno dei due alberi sopravvissuti dal 2013, è stato estirpato da qualche persona che non ama le piante. Un duro cammino quello per fare crescere gli alberi!

21 novembre 2013 – Alberi al capolinea Atac della Metro Rebibbia

Nell’ambito del progetto Rinverdire Rebibbia, le Brigate Verdi hanno piantato 4 pioppi nell’area incolta al lato del capolinea Atac, situato fuori dalla Metro Rebibbia. Sono stati scelti i pioppi in quanto l’unico albero già presente era dello stesso tipo. Una decina di giorni prima, abbiamo fatto un sopralluogo con il Servizio Giardini, contattato da noi via fax e via mail: stabiliti i dettagli, in data 21 novembre 2013 è stato possibile mettere a dimora i quattro alberelli. A inizio stagione calda, metteremo dei cartelli che inviteranno i passanti e coloro che attenderanno i bus alle fermate, a innaffiare gli alberi, dando così il loro contributo al successo dell’iniziativa. Speriamo che tra pochi anni l’area diventi ombrosa e fresca, riparo per i viaggiatori urbani e produttrice di ossigeno per contro lo smog prodotto dagli autoveicoli della Via Tiburtina.

Dimitris Evagelu
Andrea Caggese
Andrea Caggese

 

Marco Molle
Marco Molle
Stefano Antonelli