Il primo intervento del gruppo, che poi si costituirà come Brigate Verdi, è stata la pulizia di un’area verde abbandonata, delimitata da Via di Rebibbia, Via Tiburtina e Via Ripa Mammea. Questo luogo è stato più semplicemente ribattezzato, in maniera lungimirante, “l’aiuola”.
La zona era in condizioni di degrado, piena di rifiuti di ogni genere: bottiglie, lattine, calcinacci, copertoni, siringhe, tubi idraulici, più le solite buste di plastica e imballaggi di piccole dimensioni.
La zona è stata ripulita, i rifiuti sono stati differenziati il massimo possibile (vetro, alluminio, carta, indifferenziato) e svuotati negli appositi contenitori.
È stata necessaria una rimozione quasi completa delle erbe selvatiche in modo da poter dissotterrare e rimuovere agevolmente rifiuti semisepolti (bottiglie, ferraglie, pezzi di asfalto).