Si parla delle NGT, New Genomic Techniques, le nuove tecniche dell’ingegneria genetica. Le multinazionali vogliono sganciare da ogni valutazione del rischio, controllo ed etichettatura (come previsto dalla attuale Direttiva 2001/18/CE che regola gli OGM) i prodotti ingegnerizzati con tali tecniche. Introducendo sul mercato organismi sui quali non sono stati fatti sufficienti studi e ricerche, il rischio è che possano avere in seguito effetti negativi per l’ambiente e per la salute. Se ne discuterà a brevissimo, a gennaio 2024, al Parlamento Europeo in seduta plenaria.
Ringraziamo gli ospiti intervenuti: Francesco Panié del Centro Internazionale Crocevia, la genetista agraria Elisa d’Aloisio, Cristina Guarda – Consigliera Regione Veneto, Filiberto Zaratti, deputato Europa Verde al Parlamento italiano.