15 marzo 2016   Torremaggiore – Castelnuovo della Daunia

Stamattina il viceparroco Don Santino è venuto a prendermi e sia per il cornetto, i panini e i mandarini che mi servivano per i viaggio, non abbiamo pagato. Evidentemente il viceparroco conta! Ho iniziato il cammino e a metà strada sono andato a vedere in cima alla collina il vecchio borgo medievale di Fiorentino. Vista eccellente da lassù in cima. Ci sono una torre, un palazzo, una chiesa, una cattedrale, un forno e altre strutture (di cui ad ogni modo rimane molto poco). Altri scavi senz’altro si potrebbero fare. Sono ripartito e lungo la strada notavo bei ruscelli ma pieni di spazzatura: in questa zona è molto frequente. Ogni sosta che ho fatto oggi mi sembrava d’essere quello della barzelletta di Gigi Proietti che si compra le scarpe strette per aver almeno un piacere nella vita, quando la sera se le leva. Io al posto delle scarpe mi levavo lo zaino (e gli scarponi pure, all’occorrenza). Dopo una lunga salita, sono arrivato a Castelnuovo della Daunia, dove ho incontrato Marco Loperfido (Ammappalitalia) e la sua compagna Marina, che faranno alcune tappe con me. Il contatto con Casalvecchio di Puglia non è andato in porto e alla fine abbiamo ripiegato per un hotel.