5 novembre 2016 – Tre alberi nel quartiere Torresina

Il 5 novembre 2016 sono stati piantati 3 alberi in un giardino pubblico del quartiere Torresina a Roma.

Il Comitato Torresina ha invitato alcuni alunni della scuola Anderssen che hanno partecipato alla messa a dimora.

I bambini e i ragazzini, le Brigate Verdi e il Comitato Torresina hanno piantato un orniello (Fraxinus ornus L.), una farnia (Quercus robur L.) e un alloro (Laurus nobilis L., 1753).

Il giardino, ben curato, grazie a delle pedane che facilitano il passaggio in presenza di eventuale fango, è anche accessibile a chi si muove in sedia a rotelle e ai genitori con passeggino.

https://it.wikipedia.org/wiki/Fraxinus_ornus ORNIELLO

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Quercus_robur FARNIA

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Laurus_nobilis ALLORO

 

Ecco la STORIA del COMITATO di QUARTIERE TORRESINA (a cura di Antonio Giustiniani)

Il piano di zona B32 Torresina inizia ad essere abitato all’inizio del 2003. Nel corso dei primi anni i cittadini attivi del quartiere si sono dovuti battere per ottenere tutto: dai cassonetti nel quartiere (prima erano a circa un chilometro dagli edifici) al servizio di trasporto pubblico (siamo stati ben tre anni senza un autobus che ci collegasse al resto del municipio).

Il Comitato di Quartiere Torresina nasce dopo numerosi incontri preparatori, nel novembre del 2006. Suo obiettivo primario è il completamento del Piano di Zona B32 Torresina ed ultimamente anche il B44 Torresina 2, ma sin da subito oltre all’aspetto urbanistico sono emersi bisogni pratici, come l’arrivo dei servizi, il decoro urbano e le attività socio-culturali.

Dal 2013 il Comitato ospita il Box Libera Libri, un punto di libero scambio di libri, con quasi tremila volumi a disposizione di chi li vuole leggere; da questo progetto è nata la Bibliocabina, una vecchia cabina Telecom riadattata a piccola libreria, la prima a Roma.

Nel 2014 in collaborazione con l’associazione DiagnostiCare Onlus, da vita al progetto pilota Torresina nel Cuore, che mira alla cardioprotezione di una intero quartiere, attraverso il posizionamento di defibrillatori su strada ed il coinvolgimento di decine di volontari certificati American Heart Association. I volontari tengono anche incontri gratuiti presso le scuole per insegnare la Disostruzione Pediatrica.

Sempre attento alla solidarietà ed alla responsabilità sociale, il Comitato Torresina collabora da anni con la parrocchia di quartiere alla raccolta di sangue per conto dell’AVIS Comunale Roma, ma rimane costante l’impegno verso altre realtà solidali come l’associazione Salvamamme, Comunità di S. Egidio e l’associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM).

Con il progetto ACCA TORRESINA, da anni si batte per il superamento delle barriere architettoniche, cercando di ottenere un quartiere completamente accessibile alle persone diversamente abili, ma anche alle mamme coi passeggini. Molto attento alla protezione dei bambini, dal 2006 si è battuto per la realizzazione di un Parco Giochi per bambini che è stato inaugurato alla fine del 2011 e da allora ne è custode a titolo gratuito. Nel 2016, grazie alla vittoria del Bando ACEA di una mamma architetto, una parte del Parco ospita giochi accessibili anche ai bambini con disabilità, facendo diventare di fatto il parco giochi Inclusivo.

Torresina nasce su una ex discarica abusiva, ed è forse per quasto che l’attenzione all’ambiente ed al decoro non è mai mancata. A parte interventi eccezionali, lo sfalcio dell’erba nel quartiere è stato sempre a carico (morale) del Comitato di Quartiere, che ha storicamente collaborato con AMA fino a meritare il posizionamento di un punto di raccolta durante le domeniche di raccolta ingombranti. Dal 2015 si è costituito all’interno del Comitato stesso il gruppo Retake Roma Torresina, che intervengono periodicamente in attività di decoro urbano.

Dal 2011 coinvolge i bambini del quartiere in un progetto di baby giardinaggio denominato Pollicini Verdi che mira a coinvolgere i più piccoli in attività di giardinaggio, dal 2014 è stata reintrodotta la Festa dell’Albero attraverso la quale i bambini vengono coinvolti attraverso la scuola di zona; un grande esempio di riciclo e riuso è rappresentato dagli alberi di natale rimessi a dimora con successo nel Parco Giochi.

Altri progetti di riuso e riciclo sono in fase di preparazione, come la Compostiera di Quartiere destinata agli sfalci di giardino del Parco e gli Orti Urbani.

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