22 marzo 2016 Troia

22 marzo 2016    Troia

Oggi ho visitato la città e camminando ho incontrato Giuseppe Tortorella, che ha deciso di farmi da guida per quasi due ore. Ho scoperto tantissime cose interessanti sulla storia della città, dei monumenti, dei personaggi. La cattedrale ha simboli cristiani, ebraici e islamici. I palazzi nobiliari sono innumerevoli, con gli ampli atrii dove venivano parcheggiate le carrozze. La città è curata ma il turismo non è ancora molto sviluppato. La città ha belle chiese: la cattedrale, poi San Basilio Magno e altre di cui non ricordo il nome. Nel pomeriggio sono andato in comune e ho parlato con l’assessore all’ambiente Antonella Capozzo che mi ha chiesto se volessi un alloggio gratuito: siccome dovevo risolvere la questione del “coprifuoco”, cioè i Comboniani che chiudevano alle 21.00, ho detto di sì e così la sera mi sono spostato nell’ostello di cui parlavo ieri (ho capito che è cogestito da Michele del Giudice e dal Comune). In serata, sono andato in un pub consigliatomi. Là ho conosciuto varie persone e mi hanno parlato di una azienda agricola che semina “a sodo”, cioè senza arare (sul terreno sodo). Sembra la storia di Masanobu Fukuoka. La voglio andare a vedere!

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